POESIE

sabato 11 aprile 2015

Parole perse



Caotica e virginale
come il respiro della tela
alla prima  pennellata
improvviso saliscendi
di pensieri senza meta

Parole interrotte
al primo gemito vitale
cedute
a nuove immacolate
tentazioni

Premeditazione perniciosa
di essere poesia
io stessa
rivestita e denudata
dal vostro venire e andare

Ammiccanti e sorgenti

svanite
a volte
tra cortine fumose
e cangianti trasparenze


Vi vorrei tutte
tutte voi perse
ritrovarvi come figlie
cresciute e viventi in altre vite
come nel verso d'altri Poeti

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scripta manent

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